Intervista esculusiva a STANA KATIC
la Kate Beckett del telefilm di successo di Raidue

 

HO TORVATO IL MIO CASTLE
«Amo così tanto l’Italia che ho trascorso l’estate girando un film a Firenze», dice l’attrice canadese, che presto convolerà a nozze con il suo Kris.

visto

   Fiori d’arancio

   Atene (Grecia). Stana Katic, 36 anni, la bella e sensuale Kate Beckett della serie     Castle. Stana bacia il suo fidanzato Kris Brkljacom, questa estate in vacanza        nel Peloponneso. I due si sono conosciuti grazie a uno dei fratelli dell’attrice.

Se il nome Stana Katic non vi dice molto, sicuramente riconoscete quello di Kate Beckett, cioè l’intrepida detective protagonista di Castle, il telefilm trasmesso con grande successo da Raidue il sabato sera, in cui fa perdere la testa allo scrittore interpretato da Nathan Fillion. Richard Castle non è certo l’unico uomo a essersi innamorato di Stana, ma fuori dal set il cuore dell’attrice canadese (dalle chiare origini slave) batte da alcuni anni per l’imprenditore australiano di origine balcaniche Kris Brkljacom.

Quando le si chiede si lui, lei sorride ma non risponde, eppure si dice che le nozze tra i due siano molto vicine. In compenso la Katic non ha nessun problema a parlare del suo grandissimo amore per l’Italia. «Uno dei miei quattro fratelli ha studiato a Milano e lo venivo a trovare ogni volta che potevo», racconta in esclusiva a Visto con gli occhi che le brillano. In effetti del nostro Paese sa davvero molto: conosce la lingua, studiata all’università, adora il cibo, e in passato ha persino avuto un fidanzato italiano.

Appassionata di storia, Stana ha trascorso l’estate a Firenze per le riprese sul calcio storico fiorentino, dal titolo (provvisorio) The Tourist. «Ero molto attratta dall’idea di poter venire in Italia, ma quello che mi ha convinto a girare questo film è stata la storia: ho adorato la possibilità di far conoscere a un pubblico internazionale un evento tradizionale locale, in un posto da sempre molto ambito dai film maker come Firenze».

Come si è trovata a lavorare con Alessandro Preziosi e Alessandra Mastronardi?

«Purtroppo non avevamo scene insieme, ma mi sono sembrati davvero in gamba. È incredibile vedere come la gente si entusiasmi nel riconoscerli per strada. Sono veramente contenta che facciano parte del film: credo che avranno un ruolo fondamentale nell’attirare il pubblico italiano.»

Lei parla molto bene l’italiano: ha qualche battuta in lingua nel film?

«Il mio personaggio è sposato con Marco Bonini, che è italiano: quindi con lui scambio alcune battute in italiano. Come lavoro, inoltre, faccio la maestra. Per la troupe deve essere stato un incubo stare ad ascoltarmi per ore mentre spiegavo il congiuntivo: “Dubbio. Il congiuntivo esprime il dubbio, incertezza. Ragazzi, ascoltate!”[lo dice in italiano con la sua migliore voce da maestrina, nrd]. Ma il vero protagonista è Brett Dalton, quindi il film è girato in inglese».

Ci racconta un aneddoto del dietro le quinte?

«Ne ho uno simpaticissimo. Un giorno stavamo girando in un vicolo a Firenze quando, nel mezzo di una scena, si è aperta una finestra e si è affacciata un’anziana signora: “Che state facendo?”, ha chiesto. “Stiamo girando un film”, le abbiamo detto. “Qual è il titolo?”, ha continuato imperterrita. “The Tourist, il turista”. “Il curista?”. “Il turista!”. Lo scambio, avvenuto non proprio sottovoce, ha richiamato l’attenzione dei vicini e così pian piano tutte le finestre del vicolo hanno iniziato ad aprirsi e la gente ci chiamava, mentre noi tentavamo di continuare le riprese. È stato divertente.»

«ADORO LA PASTA E IL GELATO: SONO INIMITABILI»

Recita in Castle ormai da sei anni e i suo personaggio si è molto evoluto. Quanto è cambiata invece lei come attrice?

«Prima di tutto riesco a campare di questo lavoro e non è da tutti. Poi credo di essere più resistente e di aver imparato a essere parte integrante delle storie che voglio creare. Ma, in realtà, è cambiata tutta la mia vita. Questo lavoro, per esempio, mi permette di vedere parti del mondo che mai avrei potuto visitare».

C’è un’iniziativa a cui tieni molto, l’Alternative Travel Project, che propone mezzi di trasporto alternativi all’auto. Quanto è importante la sua fama per promuovere questa causa?

«Non sono sicura che tutti coloro che mi seguono siano veramente interessati ad altro oltre a Castle, ma sono estremamente grata al fatto che alcune delle persone cui interessano le cose che ho a cuore, come i progetti con gli ospedali per l’infanzia o l’Alternative Travel Project, siano riuscite a entrare in contatto per merito mio».

Il lavoro di un attore televisivo è molto intenso: fra colleghi vi vedete anche fuori dalle ore lavorative?

«Lavoriamo così tanto che la sera non c’è tempo di fare nulla se non raggiungere il letto: far parte di una serie come Castle è davvero sfiancante e non ti restano proprio le energie per socializzare. Tutti noi siamo costretti a sacrificare una parte della nostra vita privata per questo, quindi in quei pochi momenti di pausa dal lavoro, preferiamo vedere gli amici e la famiglia. Quanto si tratta di tempo libero cerco sempre di bilanciare le cose: famiglia, dormire, magari una passeggiata».

Trova il tempo di riguardarsi in TV?

«Non possiedo una TV. Quindi, se mi capita, lo faccio on line o con i dvd. Oppure faccio live tweeting con le amiche Sasha Alexander [protagonista di Rizzoli & Isles e nuora di Sophia Loren, nrd] e Cristina Applegate [attrice di Up all night, nrd]: è la nostra: “The girls’ night in”, la serata delle ragazze. Ognuna guarda il telefilm dell’altra e poi commentiamo in diretta su Twitter. È una cosa che mi diverte molto».

È appena tornata dall’Italia: che cosa ha scoperto di nuovo sul nostro Paese che prima non conosceva?

«Le stazioni radio italiane: le adoro. Ne stavo ascoltando una, non so quale, e ho deciso che chiunque fosse il deejay doveva essere un mio parente perché qualsiasi canzone trasmettesse, era esattamente una delle mie preferite».

Qual è il suo piatto preferito della cucina italiana?

«La pasta, ma vado matta per il gelato».

Gusti preferiti?

«Nocciola e pistacchio».

 

Una turista in Toscana

Firenze. Stana in abito rosso fuoco che sottolinea la sua sensualità. La vedremo al cinema l’anno prossimo con Alessandro Preziosi e Alessandra Mastronardi nel film The Tourist, sul calcio storico fiorentino (calcio in costume, di origini antichissime), dove è un’insegnante di italiano per stranieri.

Stana Katic