Absentia – 2×03 “Guilty” Sinossi, Foto Promozionali e Promo dell’episodio.

SINOSSI:
Scossa da una perdita scioccante, Emily deve tornare all’FBI per ottenere risposte.

Regista:
Oded Ruskin.

Absentia Cast:
Stana Katic, Patrick Heusinger, Patrick McAuley, Neil Jackson, Angel Bonanni, ,Cara Theobold, Ralph Ineson, Bruno Bichir, Richard Brake…e altri…

 

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PROMO:

 

“Guilty” andrà in onda il 9 Aprile su AXN Portugal e AXN España.

NATIONAL POST – “Absentia” la star Stana Katic parla di conoscere Jaycee Dugard

La star di ‘Absentia’ Stana Katic sull’incontro con il sopravvissuto al rapimento Jaycee Dugard

Stana Katic giunge al 30° Film Independent Spirit Awards a Santa Monica, California, il 21 febbraio 2015. Nel cercare di afferrare il trauma che il suo personaggio di “Absentia” vive durante la prigionia per diversi anni, l’attrice canadese Stana Katic ha riflettuto su un incontro che ha avuto con una vittima in vita reale di tali circostanze: Jaycee Dugard. La star di Hamilton dice di avere qualcosa in comune con Dugard, abdotta nel giugno del 1991 sulla strada verso scuola nel lago Tahoe sud, California. È stata tenuta per 18 anni da Phillip e Nancy Garrido, ed ha dato alla luce due figlie in un compartimento nascosto nel cortile della coppia.

TORONTO — Nel cercare di afferrare il trauma che il suo personaggio di “Absentia” ha sofferto durante la cattività per diversi anni, l’attrice canadese Stana Katic ha riflettuto sull’incontro che ha avuto con una vittima in vita reale di tali strazianti circostanze: Jaycee Dugard.

La star di Hamilton dice di avere qualcosa in comune con la Dugard, che è stata abdotta nel giugno del 1991 sulla via di scuola a South Lake Tahoe, California. La Dugard è stata tenuta per 18 anni da Phillip e Nancy Garrido, ed ha dato alla luce due figlie nascosta nel cortile retro della coppia.

Giunse l’opportunità per la Katic e la Dugard di incontrarsi “in un social setting,” ha detto l’attrice in un’intervista recente, notando che ciò accadde non come parte della sua ricerca per “Absentia” ma “così.”

Una foto delle due insieme si può vedere sulla pagina facebook di Stana in un post di giugno 2016.

“E’ un essere umano meraviglioso,” ha detto la Katic durante una fermata a Toronto per promuovere la seconda stagione di “Absentia,” che esce mercoledì su Showcase.

“Lei è, in molti modi, pienamente realizzata. Dopo essere arrivata da una situazione in cui la sua identità le è stata strappata via in molti modi, perchè lei potesse svelarsi in questa donna autentica e pienamente realizzata – ha un grande senso dell’umorismo, è una brava persona – la ammiro.”

La Katic ha detto di non usare la Dugard specificamente come punto di riferimento nella formazione del suo personaggio di “Absentia”, ex agente della Boston FBI Emily Byrne, che sta cercando di tornare a vita “normale” dopo essere stata rapita e presunta morta durante una caccia pericolosa ad un serial killer.

Ma la storia della Dugard ha lasciato un impronta su di lei.

“In nessun modo posso dire di simularla o niente del genere, poiché quell’esperienza è, per me, da rispettare completamente e proteggere”, dice la star del precedente “Castle”.

“La sua capacità di guarire e la sua resilienza come essere umano e la crescita che lei ha avuto da allora, onoro e rispetto moltissimo quella donna. Tuttavia, leggere la sua storia, sentire di lei ed incontrarla di persona, non posso dire che non abbia lasciato granelli di informazioni in me.”

All’inizio della seconda stagione, Emily è in posto scuro mentre cerca di avvicinarsi al figlio che aveva nella vita precedente allo scomparire. Sta anche ricercando la sua infanzia turbata in un orfanotrofio ed iniziando a ricordare frammenti dal suo periodo in cattività.

La nuova stagione è stata girata in Bulgaria ed esplora i temi dell’identità, del trovare un senso di sé e dell’avere dominio su se stessi, dice la Katic, notando che essa scava anche nelle vite degli altri personaggi che circondano Emily.

In generale, la Katic sente che il suo personaggio sia come quello di Ulisse della mitologia greca ed un anti-eroe che attraversa sfide psicologiche per trovare una strada verso casa.

“E’ il tipo di personaggio a cui sono attratta nella mia esperienza di spettatrice di TV e cinema,” dice.

“Per esempio, adoro Tom Hardy in ‘Taboo,’ amo Cillian Murphy in ‘Peaky Blinders,’ ed ovviamente Tony Soprano…. Gli umani sono imperfetti e quindi perchè un personaggio femminile non sarebbe… una versione di un anti-eroe?”

 

Stana Katic parla della seconda stagione di “Absentia” – Global News

Dopo che la prima stagione ha portato gli spettatori da innumerevoli colpi di scena, la seconda promette di avere più o meno la stessa cosa. L’agente dell’FBI Emily Byrne (Stana Katic), che è stata dichiarata morta, ma in realtà tenuta prigioniera per anni, è tornata alla sua vita, o in quella che era la sua vita, e nulla è più come prima.

In questa stagione, Emily continua a cercare di scoprire chi è e sta ancora cercando di trovare un modo per vivere ed essere felice. C’è un’oscurità persistente in Absentia e, iniziando subito col botto la seconda stagione, il primo episodio ci lascia già con un cliffhanger.

Global News ha parlato con Stana Katic a Toronto per discutere di tutto ciò che riguarda la Stagione 2, l’evoluzione di Emily e il suo rapporto con suo figlio.

 

Global News: Che cosa hai provato quando hai sentito del rinnovo della serie per la seconda stagione?
Stana Katic: Incredibile. [Ride]

 

Global News: È stato come, “Questo è incredibile, ho lavorato così tanto per questo, sono la protagonista…”
Stana Katic: Mi sento come, “Yeah, sto interpretando la protagonista! “ma sento anche che questo show è un progetto portato avanti come gruppo. Non è stata solo una vittoria personale, ma una vittoria per l’intera crew, il cast e i collaboratori creativi. Ancora di più in questa stagione. Questa stagione analizza molti degli archi personali degli altri personaggi. Ho visto tutti e 10 gli episodi ed è stato emozionante per me. Sono davvero orgogliosa del loro lavoro. Penso che il pubblico apprezzerà le storie dei diversi personaggi e si identificherà in modo diverso con ognuno di loro.

 

Global News: Nel primo episodio della seconda stagione, la storia è molto coinvolgente, ed è notevolmente ben ripresa.
Stana Katic: La serie è migliorata e questo è quello che dobbiamo fare, no? Migliorare la narrazione. Dobbiamo sfidarci per alzare il livello ogni stagione.

 

Global News: Absentia ha decisamente quella complessità.
Stana Katic: In definitiva, è un thriller psicologico e dobbiamo dimostrarlo. Questa è una sfida per noi. Quello che abbiamo fatto nella prima stagione è stato guardare Emily da una prospettiva obiettiva, specialmente durante la prima metà. Il pubblico, come risultato, non ha conosciuto necessariamente Emily. Emily era un mistero sotto molti punti di vista. Andando avanti con la prima stagione, abbiamo iniziato a provare più momenti di intimità accanto la protagonista, per esempio.

Poi, questa bomba di informazione arriva alla fine della prima stagione; lo senti molto intimamente con Emily. Nella seconda stagione, camminiamo a fianco di lei molto più vicino di quanto abbiamo mai fatto prima. Grazie a questo, abbiamo il permesso di fare questi folli momenti alla David Fincher.

 

Global News: In qualità di produttrice esecutiva, questo approccio è più una tua idea? O è questo, ancora una volta, uno sforzo collaborativo?
Stana Katic: Non è solo una mia idea, ma è sicuramente parte della discussione. Quando esaminiamo i registi per l’eventuale terza stagione, pensiamo alla traiettoria potenziale della serie, discutiamo con gli autori … è molto importante che questi registi possano usare quel linguaggio visivo del thriller psicologico.

 

Global News: La relazione di Emily con suo figlio, Flynn, è probabilmente la più coinvolgente. Come possono questi due trovare loro stessi e ritrovarsi?
Stana Katic: Lo scopriremo, di sicuro. In molti modi, sono estranei, eppure sono così familiari l’uno con l’altro. In vista delle riprese di alcuni di questi episodi e scene, Patrick McAuley [che interpreta Flynn] e io ci siamo seduti a chiacchierare del nostro approccio. È stato molto chiaro a riguardo. Ha detto: “Io sono il piccolo Batman, e tu sei Batman”. [Ride]

Ho pensato che fosse davvero bello perché dal suo punto di vista, c’è qualcosa di eroico in sua madre… ma anche oscuro. Lo capisce, forse non coscientemente, ma a un livello genetico. Mi sento come questi due personaggi … c’è una comprensione silenziosa a causa della connessione genetica che non tutti possono provare.

 

Global News: Oltre a quello che hai già menzionato, che altro puoi dirmi della seconda stagione?
Stana Katic: Tutti potrebbero pensare che tutto è sepolto, tutto è fatto, tutto è risolto alla fine della prima stagione. Iniziamo con un personaggio la cui identità e percezione di se stessa sono completamente distrutti, e sta cercando di rimettere insieme i pezzi. Parte del motivo è che non si ricorda molto. Ha intrapreso questo viaggio cercando di ricordare un passato che è nebbioso in molti modi.

Nella seconda stagione, sta cercando di rimettere insieme quei pezzi. Sta cercando di trovare la sua nuova normalità. Parte di ciò che la spinge a farlo è che vuole avere una relazione con suo figlio, che è il vero fulcro di questo personaggio – è la ragione per cui è riuscita a sopravvivere in tutti quegli anni in prigionia. Ha bisogno di sapere che lei è a posto per lui, che lui è al sicuro con lei. Gran parte di questo dipende dallo scoprire cosa è successo in quella vasca e in quel momento lontano. Spieghiamo molto di questo.

La nostra storia si sposta in Europa, verso metà stagione ed è … una stagione divertente da guardare perché tutti questi personaggi hanno dei viaggi davvero interessanti da fare, separatamente e insieme. Per quanto riguarda la moralità, c’è una vasta zona grigia per tutti.

 

Stana Katic promuove la seconda stagione di “Absentia” in Canada

Stana Katic é andata a Toronto, Canada, venerdì 29 marzo per promuovere la seconda stagione di Absentia.

 

Stana ha partecipato alla trasmissione mattutina “The Morning Show”, in cui ha parlato con Carolyn MacKenzie e Vicky Sparks della seconda stagione in anteprima nel Canada dal 3 aprile.

 

Stana Katic ha parlato della relazione tra Emily Byrne e suo figlio Flynn, la ricerca della normalità di Emily nella sua vita e l’oscuro tema di Absentia. È stata anche presentata una scena dell’episodio di apertura della nuova stagione.

 

 

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Dopo il programma, Stana Katic era sulla rete Showcase TV e ha risposto ad alcune domande dei fan.

Absentia – 2×02 “Madness” Sinossi, Foto Promozionali e Promo dell’episodio.

SINOSSI:
Mentre Nick cerca l’autore dell’attacco terroristico, Emily incontra una figura oscura del suo passato, il cui arrivo minaccia di distruggere la sua fragile ripresa.

Regista:
Oded Ruskin.

Absentia Cast:
Stana Katic, Patrick Heusinger, Patrick McAuley, Neil Jackson, Angel Bonanni, ,Cara Theobold, Ralph Ineson, Bruno Bichir, Richard Brake…e altri…

 

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PROMO:

 

“Madness” andrà in onda il 2 Aprile su AXN Portugal e AXN España.

timeout.pt – Da Castle ad Absentia, Stana Katic è una donna determinata

Ci sono voluti due anni per Absentia per vincere nuovi episodi. La storia di Emily Byrne, l’agente dell’FBI dichiarata morta che riappare sei anni dopo senza ricordare nulla, continua. Senza rivelare spoiler, abbiamo parlato con la protagonista Stana Katic, l’eterna Kate Beckett di Castle.

Cosa possiamo aspettarci dalla seconda stagione?
Voglio davvero che le persone vedano i nuovi episodi, abbiano molta più azione. La suspense che i personaggi portano sarà portata ad un altro livello.

Come ti sei preparata per questo ruolo?
Ci sono molte attrici che si lamentano della mancanza di personaggi femminili forti. Sono entusiasta di dar vita a un personaggio complesso come lei è persistente e sembra essere una donna. Una volta ho sentito George R. R. Martin dire che non ha scritto personaggi femminili o maschili, ha scritto di esseri umani. È universale. Questo per dire che questa è la storia di un personaggio che ha attraversato qualcosa di estremo.

È più come un antieroe.
Sì, una specie di cavaliere oscuro. Come si prepara per questo? È interessante notare che questa è una storia che per me è più una graphic novel che una storia come True Detective. E quanto era estremo doversi connettere con le esperienze del mondo reale. Abbiamo guardato le storie degli eroi della seconda guerra mondiale, le persone che sono sopravvissute a quelle esperienze orribili. Tutti gli altri hanno avuto qualche trauma. E poi ci sono storie come Taken, dove Liam Neeson cerca di proteggere sua figlia. In qualche modo, questo è un personaggio che sta facendo la stessa cosa.

È una storia d’amore?
Sì, in definitiva, tutte le storie sono una storia d’amore. E la storia tra madre e figlio è fondamentale.

Con il movimento MeToo ci sono state molte discussioni sulla disuguaglianza di genere, l’hai mai sentito?
Sono orgoglioso di tutto ciò che è stato raggiunto negli ultimi anni, ma dobbiamo continuare ad analizzare tutto. Dovremmo essere narratori e essere all’avanguardia nel modo di pensare. Non stiamo facendo favori a nessuno non raccontando le storie di tutte le persone, di tutti i generi, razze e sessualità. Penso che questo sia un ottimo inizio. So che ogni volta che un gruppo lascia questa marginalizzazione, riporta anche altri gruppi.

Se ci fosse stato 20 anni fa Absentia avrebbe avuto un uomo.
Sì, completamente d’accordo. Sarebbe stato probabilmente il caso in passato. Tuttavia, per me è così normale. È persino complicato a volte parlare con le persone a riguardo. Certo che è una donna forte. Cos’altro potrebbe essere? Questa non è una novità, è normale. Tutte le donne che conosco sono forti, proprio come gli uomini. Mi sembra abbastanza normale raccontare queste storie. E non accetto niente di meno.

È frustrante essere sempre ricordati per il tuo lavoro in Castle?
Amo l’amore che le persone hanno per Kate Beckett. Penso che fosse un personaggio meraviglioso. Si trattava di tutto e questo è il motivo per cui le persone si sono relazionate con lei. Gli uomini lo trovarono interessante e le donne volevano essere amiche con lei. Sono orgoglioso di avere questo ruolo nella mia carriera. Non è affatto frustrante. È bello che la gente lo ricordi. Spero che questo accada anche a questa serie.

Stana Katic: “Sarebbe fantastico lavorare con Pedro Almodóvar” – Vanity Fair Spagna

L’attrice canadese di origini jugoslave è passata in Spagna per promuovere la seconda stagione della serie “Absentia” (AXN ), che dirige e produce.

 

“Sono felice di essere in Spagna. È la mia prima volta e qui sono stata accolta molto bene. Desidero uscire a passeggio e vedere qualche spettacolo di flamenco”. L’attrice canadese di origini jugoslave Stana Katic è da qualche giorno nel nostro paese per promuovere l’uscita della seconda stagione della serie Absentia – questo martedì alle 22:15 su AXN in cui è protagonista e che lei stessa produce.

L’inteprete è molto conosciuta nel nostro Paese, poiché con il suo personaggio della detective Kate Beckett in Castle, la serie con la quale ha ottenuto una grande popolarità mondiale, è riuscita a superare in audience “Sálvame”. Il produttore decise di non rinnovarle il contratto per una questione di bilancio e dopo solo alcuni mesi dovette cancellare il progetto di successo. Lei preferisce non parlare di questo finale un po’ spinoso e concentrarsi sul presente, dove combina i suoi ruoli di attrice e di produttrice.

“Ci sono attori che sono narratori di storie e possono stare ai due lati della telecamera, come Barbra Streisand, che ammiro, o George Clooney. Mi trovo in questa categoria. Mi sento bene facendo il mio lavoro. È uno step normale e naturale nella mia carriera”, afferma. Stana ha una speciale preferenza per le storie passionali. “Per questo mi piace tanto il cinema spagnolo. Normalmente le storie contano su attori molto passionali. Ammiro molto Javier Bardem e Pedro Almodóvar. Sarebbe fantastico lavorare con loro e con altri attori e registi spagnoli”, racconta Stana, alla quale piacerebbe anche dirigere sue proprie storie. “Ho vari copioni scritti. Sarebbe divertente produrli. Vedremo quel che succede”, dice.

In Absentia, Stana Katic interpreta Emily Byrne, un’agente dell’FBI scomparsa mentre dava la caccia ad un assassino seriale. Dopo sei anni di torture, la serie inizia quando il suo personaggio riappare. Per allora, suo marito si è sposato con un’altra donna e la sua vita precedente è andata giù.

Di padre croato e madre serba, Stana si è sposata nel 2015 col suo fidanzato, il consulente aziendale Kris Brkljac, in una ceremonia privata e familiare che ha avuto luogo in un monastero della costa dalmata. Oltre ad Absentia e Castle, per la quale ha ottenuto il premio come migliore attrice per due anni al People’s Choice, nella sua filmografia figurano ruoli in film come Quantum of solace, The doublé e Big sur.

 

Stana Katic – Selected Shorts “The Wisdom of Eve,” di Mary Orr

Stana Katic – The Getty Center’s Selected Shorts

Ieri pomeriggio, domenica 24 Marzo (2019), Stana Katic ha partecipato per la seconda volta all’evento “Selected Shorts” al Getty Center di Los Ángeles

L’anno scorso ha letto “The Man, the restaurant and the Tower Eiffel.”

Mentre quest’anno è salita sul palco, del Harold M. Williams Auditorium presso il Getty Museum, per leggere “The Wisdom of Eve,” di Mary Orr.

Le persone che hanno partecipato all’evento, hanno condiviso la loro esperienza dicendo sopratutto che Stana ha letto la storia con l’accento britannico.

 

Riscaldamento in preparazione della lettura sul palco del racconto “The Wisdom of Eve” di Mary Orr.

 

Divertente pomeriggio di lettura sul palco dei @selected_Shorts #SelectedShorts con questa banda al @GettyMuseum #GettyMuseum.

 

 

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