Stana Katic su ‘Absentia’: ‘Quando pensi di sapere chi c’è dietro, ti sbagli’

GUARDA: Stana Katic che parla con il ‘The Morning Show’ di ‘Absentia.’

 

Stana Katic è al 100% su questo.

Nel nuovo thriller di Showcase Absentia, la Katic deve bilanciare una moltitudine di diverse storie e momenti pesantemente emotivi, dato che l’agente dell’FBI Emily Byrne, misteriosamente scomparsa per sei anni – tenuta prigioniera e torturata da un uomo mascherato – è ora stata ritrovata.

Tornando alla vita che una volta conosceva, la Byrne scopre che suo marito Nick (Patrick Heusinger) si è risposato, e che suo figlio Flynn ha ora 9 anni e chiama “mamma” un’altra persona. Oltre al dover avere a che fare con l’intensa sensazione di non appartenere più alla sua stessa vita, essa deve contendere con il trauma fisico ed emotivo del recupero. Dalla fine dell’Episodio 1, è chiaro che ci sia qualcosa con la Byrne che va oltre quel che si vede.

GUARDA SOTTO: Trailer della Stagione 1 di Absentia

Global News si è seduta con la Stana Katic a Toronto, e lei ci ha detto di non essere mai troppo sicura di quel che stesse accadendo riguardo Absentia. Garantisce che qualunque predizione sarà probabilmente sbagliata.

Lo dirò molto, gli spettatori si sono gettati nel profondo ed abbastanza rapidamente.
Sì! Non c’è respiro.

Absentia inizia davvero, davvero duramente. Lo serie mantiene questo slancio mentre procede?
Ci sono momenti di humor, ma è humor davvero oscuro. È un thriller, giusto? Quindi è roba da bordo della sedia da capo a capo. C’è sempre un cliffhanger alla fine di ciascun episodio. La velocità è a tutto gas, e non molla.

Al di là della tortura fisica, i primi momenti di Emily nello show sono abbastanza intensi. Lei ha alcune riunioni difficili. Come è stato girare quelle scene?
Ho guardato un sacco di metraggi di persone che sono state in zone di conflitto, e che sono sopravvissute. Ho guardato persone riunitesi con i propri figli, e santo cielo. Non puoi guardarle senza essere massicciamente colpita ed enfatizzando completamente con quegli esseri umani. Questo è importante… come manteniamo una storia come questa, così estrema, fondata?

Questo tipo di storia è comune nel corso della storia umana: una persona che è scomparsa ed infine ritorna e si riunisce con i propri cari. In questo caso, quel che è differente è che lei non realizza di essere mancata per quei sei anni. Non sappiamo davvero cosa le sia accaduto. Lei è tornata ed il mondo intero è andato avanti senza di lei.

Emily è una donna che non è più sposata, che non è più mamma… che non è più realmente se stessa. Quanto è stato complicato recitare questo?
È stato interessante vedere come il mondo di questo personaggio lo abbia ridefinito. Lei non aveva più proprietà di nulla, e quel che pensava di essere le è stato improvvisamente strappato via. Dove esiste lei ora? Tutto è cambiato e tutti si sono messi a proprio agio con il nuovo status quo. Il nuovo status quo non la include, quindi come si reintegra lei in quel mondo? Questa è l’esplorazione.

Quanti colpi di testa possiamo aspettarci nel corso di questa stagione?
Ogni singolo episodio…appena pensi di sapere cosa sta succedendo, appena pensi di sapere chi c’è dietro quel che accade, ti sbagli. [Ride] Il finale, da quel che ho visto, sorprende tutti. È abbastanza un finale in cui siedi lì e dici “Ok, bene. Abbiamo risolto la domanda di questo thriller per questa stagione.” Ma amico, si pone qualcosa di veramente intricato per la prossima… [Ride]

Come cresce e cambia Emily al suo ritorno?
Lei inizia come una vittima. È stata in prigionia per sei anni, ed è stata definitivamente torturata per sei anni. Non ricorda cosa o perché … o niente del genere, davvero. Ci sono molti segreti in questa famiglia; questa famiglia è un po’ più complicata della maggior parte. [Ride] Questi segreti cominciano a essere rivelati durante la serie e quello che scopriamo è che tutti erano davvero a proprio agio nel tenere quelle cose nascoste. Ora che è tornata, i segreti vengono portati alla luce.

Per quanto riguarda il personaggio, è feroce. È una guerriera, ha dovuto combattere per sopravvivere, ed il suo obiettivo principale era riunirsi a suo figlio. Ora deve combattere per ogni elemento della sua identità che le è stato strappato via. Ad un punto di questa stagione, è una fuggitiva… mi fermio qui, sto dicendo troppo!

In Castle, eri una co-guida. Qui sei il personaggio cardine. Come ti fa sentire questo personalmente, ed in caratteri di traiettoria della carriera?
Sai, per me, questo show è un complesso. Anche se la storia dipende dal mio personaggio, non significa nulla senza l’intero gruppo. Questa è la mia prospettiva sull’esecuzione. Abbiamo un insieme di attori stupendi, ed è un gruppo internazionale. Tutti sono venuti e dato il massimo, aggiungendo alla storia il maggior valore possibile. Ci vuole un sacco di energia per ottenere questo tipo di storia là fuori.