La star di ‘Absentia’ Stana Katic sull’incontro con il sopravvissuto al rapimento Jaycee Dugard

Stana Katic giunge al 30° Film Independent Spirit Awards a Santa Monica, California, il 21 febbraio 2015. Nel cercare di afferrare il trauma che il suo personaggio di “Absentia” vive durante la prigionia per diversi anni, l’attrice canadese Stana Katic ha riflettuto su un incontro che ha avuto con una vittima in vita reale di tali circostanze: Jaycee Dugard. La star di Hamilton dice di avere qualcosa in comune con Dugard, abdotta nel giugno del 1991 sulla strada verso scuola nel lago Tahoe sud, California. È stata tenuta per 18 anni da Phillip e Nancy Garrido, ed ha dato alla luce due figlie in un compartimento nascosto nel cortile della coppia.

TORONTO — Nel cercare di afferrare il trauma che il suo personaggio di “Absentia” ha sofferto durante la cattività per diversi anni, l’attrice canadese Stana Katic ha riflettuto sull’incontro che ha avuto con una vittima in vita reale di tali strazianti circostanze: Jaycee Dugard.

La star di Hamilton dice di avere qualcosa in comune con la Dugard, che è stata abdotta nel giugno del 1991 sulla via di scuola a South Lake Tahoe, California. La Dugard è stata tenuta per 18 anni da Phillip e Nancy Garrido, ed ha dato alla luce due figlie nascosta nel cortile retro della coppia.

Giunse l’opportunità per la Katic e la Dugard di incontrarsi “in un social setting,” ha detto l’attrice in un’intervista recente, notando che ciò accadde non come parte della sua ricerca per “Absentia” ma “così.”

Una foto delle due insieme si può vedere sulla pagina facebook di Stana in un post di giugno 2016.

“E’ un essere umano meraviglioso,” ha detto la Katic durante una fermata a Toronto per promuovere la seconda stagione di “Absentia,” che esce mercoledì su Showcase.

“Lei è, in molti modi, pienamente realizzata. Dopo essere arrivata da una situazione in cui la sua identità le è stata strappata via in molti modi, perchè lei potesse svelarsi in questa donna autentica e pienamente realizzata – ha un grande senso dell’umorismo, è una brava persona – la ammiro.”

La Katic ha detto di non usare la Dugard specificamente come punto di riferimento nella formazione del suo personaggio di “Absentia”, ex agente della Boston FBI Emily Byrne, che sta cercando di tornare a vita “normale” dopo essere stata rapita e presunta morta durante una caccia pericolosa ad un serial killer.

Ma la storia della Dugard ha lasciato un impronta su di lei.

“In nessun modo posso dire di simularla o niente del genere, poiché quell’esperienza è, per me, da rispettare completamente e proteggere”, dice la star del precedente “Castle”.

“La sua capacità di guarire e la sua resilienza come essere umano e la crescita che lei ha avuto da allora, onoro e rispetto moltissimo quella donna. Tuttavia, leggere la sua storia, sentire di lei ed incontrarla di persona, non posso dire che non abbia lasciato granelli di informazioni in me.”

All’inizio della seconda stagione, Emily è in posto scuro mentre cerca di avvicinarsi al figlio che aveva nella vita precedente allo scomparire. Sta anche ricercando la sua infanzia turbata in un orfanotrofio ed iniziando a ricordare frammenti dal suo periodo in cattività.

La nuova stagione è stata girata in Bulgaria ed esplora i temi dell’identità, del trovare un senso di sé e dell’avere dominio su se stessi, dice la Katic, notando che essa scava anche nelle vite degli altri personaggi che circondano Emily.

In generale, la Katic sente che il suo personaggio sia come quello di Ulisse della mitologia greca ed un anti-eroe che attraversa sfide psicologiche per trovare una strada verso casa.

“E’ il tipo di personaggio a cui sono attratta nella mia esperienza di spettatrice di TV e cinema,” dice.

“Per esempio, adoro Tom Hardy in ‘Taboo,’ amo Cillian Murphy in ‘Peaky Blinders,’ ed ovviamente Tony Soprano…. Gli umani sono imperfetti e quindi perchè un personaggio femminile non sarebbe… una versione di un anti-eroe?”