L’attrice canadese-americana di origini serbo-croate, Stana Katic (39), ha di nuovo provato l’essere felice nel recitare donne dure ma giuste.

Per otto anni è stata una preferenza dell’audience televisivo come Kate Beckett nelle serie “Castle”, ma nella metà del 2016 ha lasciato lo show televisivo e si è presa una pausa, cercando nuove sfide. È presto tornata sul piccolo schermo, e di nuovo come guardia dell’ordine pubblico. Nella mini-serie “Absentia”, in onda in Croazia sul canale televisivo via cavo AXN Adria, lei interpreta un’agente dell’FBI, Emily Byrne. Mentre da la caccia a uno dei serial killer più famosi di Boston, scompare senza lasciare traccia e viene dichiarata morta, lasciando soli il figlio Flynn di 3 anni e il marito Nick. Sei anni più tardi, viene trovata in una capanna nei boschi, in fin di vita e senza alcun ricordo degli anni in cui era scomparsa. Tornando a casa scopre che il marito si è risposato e che suo figlio non la riconosce ed è stato cresciuto da un’altra donna.

“Non sono male quando devo impersonare una donna dura. Prima del nuovo ruolo ho praticato karate quindi so come colpire bene quando è necessario. Inoltre, per anni ho fatto balletto ed amo quando posso esprimermi con il movimento, che sia nelle scene di lotta, danza o nel modo in cui cammino” – dice Stana Katic, che nel primo episodio sconfigge brutalmente un criminale. Girare i dieci episodi di “Absentia” è stato particolarmente difficile per via dei tempi di scadenza brevi. A volte lei registrava una scena da tre diversi episodi nello stesso giorno.
“La scena più difficile da girare è stata quella in cui Emily vuole scappare e salta nel lago e nuota verso l’altra sponda. Quel giorno l’acqua era ghiacciata. Il regista ed i produttori avevano perfino dei dubbi sul se avremmo girato. Io ero ben preparata, indossavo una muta sotto e poi i vestiti che indossava Emily, ma non è stato facile per me. Non sapevo come il mio corpo avrebbe reagito. Fortunatamente, anche se era davvero freddo, è andato tutto liscio. Questa scena potrebbe essere la mia preferita nella serie poiché descrive meglio come Emily affronta il pericolo, che potrebbe essere fatale. Ma lei non vuole mollare in nessun momento” dice Stana Katic, produttore esecutivo della serie.
La ripresa è stata così difficile che lei spera che il suo prossimo coinvolgimento sia una una commedia.

Spera anche in qualche mese libero, così da potersi dedicare alla sua vita da sposata… appena un giorno prima del suo 37° compleanno, il 25 aprile 2015, ha sposato il suo fidanzato di lunga data, un uomo d’affari australiano di origini serbe, Kris Brkljac. Si sono sposati nell’idilliaco monastero ortodosso Dragović, costruito vicino al Lago Peruća nel tardo XIV secolo, attraverso cui l’attrice ha mostrato quanto ama la terra d’origine dei suoi genitori.
Come la maggiore dei sei figli nella famiglia di Petar e Rada Katic, proprietaria di un negozio di arredamento, Stana ha sempre amato puntualizzare che suo padre fosse di Koljane vicino Vrlika, e sua madre dell’area di Sinj. Prima della sua nascita, i suoi genitori emigrarono in Canada, nella città di Hamilton, e quando lei aveva cinque anni, la sua famiglia si spostò nella città americana di Aurora, vicino Chicago. Ma pur essendo cresciuta in Nord America, lei non ha mai dimenticato la regione del Cetina. “Sono stata lì per la prima volta quando avevo cinque anni, e negli ultimi tempi ho cercato di visitare la Croazia almeno una volta all’anno. Questa primavera ho cercato anche di imparare come fare più piatti tradizionali possibili. Ho visitato amici e famigliari e li ho supplicati di presentarmi a persone che tuttora cucinano nella vecchia maniera. Ho imparato molto, ma i miei preferiti sono blitva, pura ed asparagi con uova… So che sono semplici pasti antichi, ma li amo. Le ricette non sono complicate, ma servono ingredienti freschi e ben scelti per il reale apprezzamento. L’estate scorsa ho chiesto la farina di mais macinata in un mulino a pietra, e gli asparagi più deliziosi crescono nella tenuta di mio cugino in Dalmazia. Amo la blitva talmente tanto che l’ho piantata nel mio giardino in California. E, ovviamente, amo la peka. Sono particolarmente orgogliosa del fatto di aver imparato a cuocere il pane con la peka (sotto le ceneri calde)” dice una bellezza dagli incantevoli occhi verdi che ha partecipato al film di James Bond “Quantum of Solace”, il cui partner in “The Double” era Richard Gere, e che in “Big Sur” ha interpretato la poetessa Lenore Kandel.

Mostra spesso il suo amore per la regione Cetina nelle foto e nel suo profilo instagram, come il fatto che sia ben informata sugli eventi lì, e li mostri sui social media, alla luce dell’annunciata costruzione della Thermal Power Plant Peruća, dicendo che spera che l’acqua pura resti per le generazioni future. Con le sue visite, il suo croato sta migliorando, ma parla comunque in inglese nelle conversazioni ufficiali. “Comprendo tutto e tutti mi comprendono. I problemi ci sono quando inizio a parlare di cose che vanno al di là della vita quotidiana, per esempio argomenti di economia o medicina. In quei momenti, è difficile a volte trovare la parola giusta” dice Stana, che ha usato il suo ultimo viaggio in Dalmazia per arricchire il suo vocabolario. “Mi interessava la differenza tra le parole “plemenit” (nobile) e “mudrost” (saggezza). Per due mesi ho chiesto ai miei amici e conoscenti quale parola li descrive meglio. Senza eccezioni, essi hanno scelto “nobile” e questa è la mia parola croata preferita” dice l’attrice, che è sempre vestita in modo molto affascinante e raffinata alle premiere di Hollywood.

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Ma in privato, è completamente diversa. Quando non gira, non si trucca mai, perchè, dice, il lucidalabbra non aiuta molto mentre scava nel suo giardino. Lei apprezza il minimalismo anche di più nel suo guardaroba. “Nel mio armadio ho solo ciò che mi serve, mi piace avere pochi capi che mi stanno bene piuttosto che un mucchio di vestiti buoni in cui mi perdo. Certamente, a volte compro qualcosa senza pensarci troppo. In un recente viaggio in Giappone ero entusiasmata da stoffe e vestiti che sfidano le mode e possono essere indossati oggi ma anche per dieci anni. Sono costantemente a caccia di tali occasioni” dice l’attrice, che si mantiene in perfetta linea con corse regolari, facendo yoga ed andando in bici.
Quando le chiedi quale sia il suo vero volto – la “tosta” Stana del piccolo schermo, o quella “affascinante” del tappeto rosso – con un grande incantevole sorriso lei rispone: “Nessuna delle due. Se chiedessi ai miei amici, credo che risponderebbero che la vera Stana è una sciocca nerd.”

 

 

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